Con molti pazienti si discute sul ruolo del cuscino come causa o concausa di alcune sofferenze della cervicale e del mal di testa. Propongo per questo la visione di un importante studio dove si analizza il ruolo dell'altezza del cuscino ed eventuali possibili relazioni con le patologie cervicali.

Lo scopo di questo studio era di valutare il comfort provato da adulti asintomatici, con cuscini di schiuma di 3 diverse altezze. Il tutto supportato da un esame elettromiografico (EMG) dei muscoli del collo e della metà superiore della zona dorsale. Ventuno adulti asintomatici hanno quindi utilizzato tre cuscini di schiuma di diverse altezze. Il primo alto 5 cm, il secondo 10 cm, e il terzo 14 cm. La sensazione di comfort è stata valutata utilizzando una scala analogica visiva. L'attività elettromiografica è stata valutata in decubito laterale. Si è calcolato l'errore quadratico medio (RMS) in finestre di 500 millisecondi di attività bilaterale di EMG del muscolo sternocleidomastoideo e del muscolo trapezio superiore e medio, normalizzato per la massima contrazione isometrica di ogni individuo. L'RMS dei segnali EMG è stato confrontato tra le altezze del cuscino con le misure ripetute nell'analisi della varianza. I fasci del muscolo trapezio del lato appoggiato al cuscino hanno mostrato i più alti livelli di attivazione con un cuscino di 5 cm rispetto alle altezze 10 cm e 15 cm, senza alcun significato statistico tra le due altezze più alte del cuscino per questo muscolo. Non ci sono state differenze statisticamente significative tra i cuscini di 10 cm e di 15 cm in ogni attività muscolare. L'altezza del cuscino di 10 cm era considerata la più confortevole rispetto alle altezze 5 cm e 15 cm. L'altezza 5 cm la meno confortevole rispetto alle altre altezze.

In conclusione, gli autori sostengono che per i partecipanti di questo studio, vi era una associazione tra l'altezza del cuscino, l'attività elettromiografica e il comfort provato evidenziando i migliori risultati con il cuscino di 10 cm che, come si vede nella foto, mantiene una più naturale linea del rachide cervico-dorsale. In soldoni appare da questo studio determinante nello sviluppo delle patologie cervicali (e mal di testa) l'utilizzo di un cuscino sbagliato. In particolare è evidente che l'utilizzo di un cuscino con un altezza corretta (vedi foto) mantiene la colonna cervico-dorsale in posizione naturale e aiuta a prevenire eventuali cervicalgie e cefalee croniche.

Altresì, non di meno importante, bisogna fare attenzione alla posizione da assumere durante il sonno poichè è utile innanzitutto evitare la posizione prona (assunta purtroppo molto spesso) che genera torsioni della testa e del collo molto specifiche che nel tempo possono generare problematiche sulla colonna cervicale e dorsale. Inoltre è determinante non utilizzare un materasso  troppo morbido, poichè esso influisce negativamente sulle curve fisiologiche della colonna vertebrale inficiando negativamente la qualità del sonno e contribuendo l'istaurarsi di anche altre patologie della nostra colonna vertebrale quali dorsalgie, lombalgie e lombosciatalgie.

Ft. Fratò Andrea, MTc, SMT-1c

The effect of Pillow Heitgh on Muscle Activity of Neck and Mid-Upper Back and Patient Perception of Comfort. - PubMed - NCBI - http:/www.ncbi.nlm.gov/pubmed/26209581