LCA: quando posso tornare a giocare?
La prima domanda che viene chiesta dall'atleta infortunato è devo operarmi subito? Questa domanda è molto frequente poichè in tv i calciatori professionisti vengono operati 2 o 3 giorni successivi all'infortunio. Ma è un bene operarsi presto? Gli studi ci dicono che è possibile, qualora questo avvenga nei primissimi giorni (max 3-5 giorni) altrimenti è doveroso attendere almeno 30 giorni per rispettare importanti parametri post-acuti infiammatori a garanzia di una migliore qualità dell'intervento chirurgico. Pertanto, laddove non si sussista di una percorso rapido tipico del calcio di alto livello (professionismo) è corretto attendere almeno 30 giorni nei quali il lavoro preparativo si deve concentrare nella gestione dell'infiammazione e dell'edema oltre che al mantenimento del tono muscolare: questo permetterà un favorevole ambiente per la chirurgia e una migliore partenza del programma post-operatorio.
La seconda domanda è quando potrò tornare a giocare? Questo importante studio (1) del 2016 riporta come sia importante la gestione del tempo riabilitativo dopo la ricostruzione del Legamento Crociato Anteriore. L’obbiettivo dello studio è quello di valutare la relazione tra i reinfortuni al ginocchio dopo ricostruzione del LCA e il ritorno allo sport, il timing del RTS (ritorno allo sport) e la funzionalità del ginocchio. Sono stati seguiti 106 pazienti che hanno partecipato a questo studio di coorte di 2 anni, i loro dati sono stati raccolti ogni mese per quanto riguarda la partecipazione sportiva e il reinfortunio al ginocchio.
I dati raccolti supportano il fatto che i pazienti che sono tornati al livello sportivo precedente la ricostruzione del LCA hanno un tasso di reinfortunio al ginocchio di 4,32 volte superiore a quelli sani. Il tasso di reinfortunio è risultato significativamente ridotto del 51% ogni mese nel quale il ritorno allo sport è stato ritardato fino ai 9 mesi, dopo di che è stato osservato nessuna ulteriore riduzione del rischio. La cosa importante da segnalare dello studio è che TUTTI i pazienti che sono ritornati allo sport prima di 5 mesi ha subito un nuovo infortunio al ginocchio. Invece dopo i 9 mesi all’intervento di ricostruzione dell’LCA non si è trovata una riduzione significativa del rischio di reinfortunio del ginocchio.
La lesione del menisco rappresenta il reinfortunio più frequente ed un importante fattore per lo sviluppo di osteoartrosi. Seguono il rischio di nuova lesione del LCA operato o del LCA controlaterale nei primi 2 anni dopo la ricostruzione. L’aumento del rischio di nuova rottura del LCA è dovuto probabilmente ad una insufficiente guarigione biologica (ad esempio, incorporazione dell’innesto e rimodellamento), riabilitazione incompleta od entrambi. Inoltre, molto importante è il recupero della forza del quadricipite poiché asimmetrie nella forza dei 2 quadricipiti è stato valutato come aumento nel rischio di reinfortunio del ginocchio.
L’importanza quindi di un lavoro riabilitativo completo e qualitativo è determinante rispettando non solo li fattore tempo, ma anche e sopratutto alcuni criteri fondamentali che sono: forza del quadricipite (associato ad asimmetrie nella biomeccanica del ginocchio), deficit di controllo posturale e alterato controllo neuromuscolare dell’anca e del ginocchio, test funzionali allo sport specifico, fattori psicologici del paziente (paure).
La terza domanda è tornerò quello di prima? La risposta è molto semplice, più si investe nel lavoro per tornare ai livelli pre-infortunio in termini di SALUTE del ginocchio, FORZA, RESISTENZA e ABILITà nell'esecuzione delle SKIILS che lo sport richiede è fondamentale per avere un minor rischio di recidiva quanto una migliore e duratura performance sportiva quantificabile al livello pre-infortunio. Il tutto senza guardare il fattore TEMPO. Per permettere il raggiungimento di tali livelli è imperativamente fondamentale che lo staff riabilitativo possegga strumenti di valutazione oggettivi che permettano di quantificare i guadagni su tutti i parametri elencati per aumentare la qualità del recupero non intercorrendo in errori e lavorando su obiettivi chiari. Lo STUDIO KINESIS infatti possiede l'innovativo FISIOLAB che permette di parametrare tutti i valori e portare l'atleta nelle condizioni ideali per il ritorno alla sport in estrema sicurezza ed ai massimi livelli.
In conclusione, gli atleti che subiscono la ricostruzione del LCA devono essere informati che il ritorno al livello di sport pre-infortunio nei 2 anni post-chirurgici aumenta il tasso di reinfortunio del ginocchio di 4 volte; di rispettare, come gli studi ci suggeriscono, una tempistica di almeno 6/9 mesi per il ritorno allo sport; di valutare un completo recupero della forza dei quadricipiti (più sono simmetrici più si diminuisce il tasso di reinjury) e l'integrità sensopsicomotoria (fondamentale). Quindi bisogna necessariamente rispettare la combinazione di rigorosi criteri basati sul tempo e test funzionali che hanno un grande potenziale per ridurre il rischio di reinfortunio e migliorare la funzionalità del ginocchio a lungo termine, sostanzialmente riducendo la prevalenza di gonartrosi futura.
Questo è quello che ci suggerisce la scienza: inseguire gli spot promozionali dei recuperi lampo di alcuni atleti professionisti potrebbe essere un errore, poichè rispettare la salute primaria del ginocchio e di chi lo deve usare è un obbligo del sanitario. Ricordando che i calciatori professionisti guadagnano milioni di euro con assicurazioni altrettanto pesanti (quindi chi se ne frega se mi rifaccio male) e noi comuni mortali, che abbiamo sicuramente molto di più da perdere, rimaniamo senza spicci (e magari con costi che possono aumentre visti i tassi di reinfortunio) e con acciacchi che possono portare ad un più rapido invecchiamento dell'articolazione (artrosi precoce)! Insomma, ci conviene forzare ed accellerare i tempi di ritorno allo sport??? Dopo questo articolo, a voi la risposta...
Ft. Andrea Fratò
Fonte: http://bjsm.bmj.com/conte…/…/2016/05/08/bjsports-2016-096031