STRESS E MAL DI TESTA
Questa parola troppo spesso è erroneamente usata o intesa. Lo Stress è infatti una risposta fisiologica di adattamento e ben venga che ci sia altrimenti non riusciremmo ad affrontare al meglio le attività quotidiane, le situaizoni difficili nonché sopravvivere!
In base alla durata si parla di stress acuto e cronico e in base alla natura degli eventi stressanti – stressors – si distingue invece lo stress negativo o Distress da quello positivo o Eustress.
Dunque lo stress serve e fa anche bene purchè a piccole e mirate dosi.
I problemi iniziano, infatti, quando questa condizione di adattamento permane troppo a lungo, viene stimolata da numerosi stressors e peggio ancora quando è alimentata dal tentativo di risolvere problematiche “mentali e virutali” senza effettuare le azioni “pratiche e reali” necessarie per il loro superamento.
Non decidere di voler agire è forse lo stress più negativo in assoluto!
La caratteristica principale del “cervello emicranico” nonché di quello della cefalea tensiva è di essere facilmente eccitabile oltre il dovuto e dunque iper-attivo e iper-reattivo. Tanti fattori possono, in tempi e modi diversi, iper-stimolarlo e portarlo “al crollo” fisiologico, con conseguente infiammazione che determina l’attacco del mal di testa.
Ecco perché l’uso di Diario in cui registrare ogni cosa è fondamentale per individuare i fattori contribuenti e stressanti.
Lo stress in eccesso o negativo, cioè il dis-stress, è sicuramente il peggiore anche perché non impatta solo le funzioni neuro-fisio-psicologiche e immunitarie ma anche il sistema muscolo-scheletrico con aumento di tensioni e rigidità cervicali ad esempio, che peggiorano la situazione.
La gestione ottimale dell’emicrania oggi prevede alcuni step precisi:
- Prima visita e diagnosi medica
- Valutazione dei fattori contribuenti muscoloscheletrici con un fisioterapista
- Valutazione impatto dei fattori psicologici con uno/a psicologo/a
- Valutazione disturbi del sonno e alimentari
- terapia farmacologica specifica preventiva e di pronto soccorso
- terapia alternativa o complementare con integratori e nutrizione specifica
- terapie complementari di riduzione dello stress (mindfulness, training autogeno, biofeedback)
- terapie di miglioramento psico-fisico (terapie miofasciali e esercizio allenante programmato)
Come gestire il dis-stress?
Ecco alcuni semplici consigli:
- fissa le priorità: se tu ti senti meglio, fai più cose e meglio dunque stabilisci cosa è importante affinchè tu stia meglio e fallo, eliminando le cose inutili o secondarie. La tua serenità prima di tutto.
- il tuo tempo è prezioso: programma bene i tuoi impegni famigliari e lavorativi e organzizandoti ad hoc cerca quello spazio temporale essenziale (15 o 30 minuti o 1h) in cui “staccare la spina”, “disinnescare” come dice uno dei protagonisti del celebre film. Impara a dire No e prendere dei minuti di serenità o distrazione mentale.
- siamo animali sociali: trova il tempo per coltivare relazioni sociali, interagire e scambiare esperienze positive sia correlate al mal di testa sia completamente diverse.
- crescita personale: partecipa a un workshop (ce ne sono anche gratuiti) o a un corso di crescita personale e impara a capirti e autogestirti al meglio, favorendo serenità, fiducia in te stessa/o e soprattutto forza e volontà di cambiamento.
- informati con attenzione: molte cose che si leggono su internet son inutili se non addirittura nocive perché aumentano le tue convinzioni negative e paure. Non credere a teorie posturali, medicine risolutive o farmaci magici, terapie di riequilibrio o tecniche veloci e semplici. Rivolgiti a professionisti sanitari qualificati per evitare illusioni e peggioramenti.
- riposo: dormire la quantità giusta di ore è fondamentale per far recuperare il cervello e dunque ridurre il livello di iper-eccitabilità e vulnerabilità. Esercizio regolare, evitamento di caffeina, altri eccitanti, alchool, bevande gassate e cene pesanti, regolarizzare i tempi e modalità del sonno sono le chiavi del successo per favorire il miglior riposo e recupero necesssari.
- muoviti bene, muoviti spesso: l’esercizio è una vera e propria” medicina” . In questi casi basta poco tempo ma giusti “dosaggi” e tipo di attività per effetti superiori e a lungo termine rispetto ai farmaci stessi! Per approfondire leggi: esercizio fisico come medicina naturale .
- terapie di auto-riduzione del distress: Mindfulness e Training Autogeno.
Fonte: https://www.clinicadelmalditesta.it/stress-e-cefalea/
Ft. Fratò Andrea, specialista fisioterapista nella cura del mal di testa