ARTROSI: riposo o carico?
L’artrosi, come si sa, non è altro che l’usura del tessuto cartilagineo. E’ identificato come quadro patologico ma non è sempre così: l’usura della cartilagine rappresenta un correlato anatomico dell’invecchiamento, quindi una sua lieve presenza è significato normale dell’età dopo i 60 anni. Ovviamente le cose cambiano quando parliamo di artrosi medio/grave o se si presenti prima di quelle età.
Comunemente quando si pensa all’artrosi ci si interroga sul come comportarsi per evitare che il quadro possa progressivamente peggiorare: fino ad oggi la logica ci ha portato a ragionare che l’usura potesse essere minimizzata diminuendo il carico, quindi in un certo senso mettendosi a riposo. Molto spesso però ci si è imbattuti in pazienti poco attivi, sedentari, con situazioni artrosiche molto gravi e, contrariamente, in maratoneti 70enni senza o con il minimo quadro artrosico in atto. Sicuramente è da valutare rapporti genetici e biomeccanici che potrebbero essere fattori di rischio all’insorgenza di questo quadro patologico ma la frequenza di questa evidenza ha portato i ricercatori ad indagare questo aspetto.
Il risultato di questi studi ha evidenziato che la CARTILAGINE si NUTRE, si RINFORZA e si COMPATTA attraverso il carico: INSOMMA TUTTO IL CONTRARIO DI QUELLO CHE SI PENSAVA FINO AD OGGI.
Questo studio nel particolare ci chiarisce che lo scarico porti ad una rapida perdita del fattore di crescita (TGF-b) ed alla riduzione della cartilagine articolare. Nella nostra cartilagine c’è una grande quantità di questo fattore di crescita immagazzinata: ogni volta che la si carica viene rilasciata una piccola quantità di TGF-b che stimola le cellule cartilagine mantenendole sane.
QUINDI CARICARE anche i pazienti con artrosi previene il peggioramento e il deterioramento della cartilagine: ovviamente iniziare con gradualità, stimolando il paziente artrosico a non avere paura nel carico.
Certo, non dobbiamo pensare di portare una persona dedita alla sedentarietà a completare brevemente una maratona (vedi il maratoneta di prima) ma progressivamente non far perdere la sua parte attiva (poca ed anche diminuita dal dolore) e magari aumentarla fino alla sua personale possibilità. In poche parole, il consiglio è quello di muoversi anche in presenza di artrosi poiché gli studi confermano che il riposo preventivo non fa altro che peggiorare l’artrosi e quindi l’usura della cartilagine.
P.S. Aumentare di peso non è assolutamente una alternativa corretta per aumentare il carico ;)
Ft. Fratò Andrea
Ecco l'abstract dello studio:
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/27268943