Elettrostimolazione
L’elettrostimolazione è una tecnica che prevede l’utilizzo di un particolare apparecchio, denominato elettrostimolatore, il quale produce stimoli che determinano contrazioni fisiologiche. Viene eseguita attraverso elettrodi che si applicano su uno o massimo due muscoli.
L’elettrostimolatore genera impulsi a bassa frequenza che provocano una contrazione muscolare simile a quella volontaria. Per una serie di motivi è controindicata a donne in gravidanza, a soggetti affetti da cardiopatie o aritmie, a chi soffre di epilessia e di ipertensione arteriosa.
Quando si può usare?
L’elettrostimolazione può essere usata nei seguenti casi:
- per rafforzare o mantenere la tonicità muscolare, specie a seguito di infortunio
- per recuperare il tono dei muscoli in seguito ad un intervento chirurgico
- per far acquistare ai muscoli più forza e resistenza
- per bruciare le riserve di grasso localizzato
Quando non si deve usare?
Non c’è bisogno dell’elettrostimolazione quando:
- la muscolatura è già tonica e si può praticare un’attività sportiva
- questa voglia sostituire appieno l’esercizio fisico
- si intenda dimagrire contando solo su questa
Quali sono i benefici dell’elettrostimolazione?
Di seguito un breve riepilogo dei vantaggi dell’elettrostimolazione:
- a livello sportivo tutela il sistema muscolo-tendineo, lo allena e lo tonifica. Riduce i tempi di recupero e migliora la circolazione sanguigna. Particolarmente indicato per gli atleti che devono riabilitare il tono muscolare di un arto immobilizzato.
- a livello estetico migliora il micro-circolo capillare, tonifica e rassoda i tessuti, riduce in piccola quantità il grasso e le adiposità come la cellulite.