Fisioterapia Dermofunzionale
La FISOTERAPIA DERMATOFUNZIONALE è una branca specialistica della riabilitazione per la valutazione e il trattamento non invasivo delle disfunzioni del tessuto cutaneo e sottocutaneo.
Gli inestetismi cutanei non vengono più considerati solo come un difetto estetico ma come delle vere e proprie patologie del derma.
I campi di applicazione della Fisioterapia Dermatofunzionale sono:
• Riabilitazione post-chirurgica di interventi di chirurgia plastica quali lifting, blefaroplastica, addominoplastica, mastoplastica additiva
• Miglioramento della circolazione vascolare e linfatica
• Trattamento anticellulite e riduzione delle adiposità localizzate
• Ripristino attività funzionale del derma tramite l’utilizzo di elettromedicali.
Il trattamento della cellulite, oltre che con il linfodrenaggio, può essere affiancato dall'utilizzo di strumenti che ci aiutano a rendere più efficaci i risultati.
In fisioestetica l'impiego delle ONDE D'URTO e della TECARTERAPIA si dimostra molto favorevole per la cura della cellulite e negli accumuli localizzati di tessuto adiposo.
Bisogna fare una classificazione della cellulite:
• 1 fase: cellulite edematosa dove prevale la ritenzione idrica;
• 2 fase: cellulite fibrosa dove il tessuto inizia a indurirsi;
• 3 fase: cellulite sclerotica dove si forma la classica “buccia d'arancia” e il tessuto indurito può risultare dolente al tatto.
L'onda d'urto è un trattamento non invasivo caratterizzato da un'azione di cavitazione, tramite onde meccaniche acustiche, che porta ad una rottura delle parti di tessuto adiposo con riattivazione della circolazione sanguigna ed un effetto di rassodamento della pelle.
Le onde d'urto, quindi, vanno a:
• destrutturare il tessuto fibrotizzato
• favorire la circolazione sanguigna e linfatica
• migliorare l'elasticità cutanea
• drenare i liquidi
I protocolli vengono personalizzati per numero di colpi ed intensità a seconda della gravità dell'inestetismo da trattare. Si consigliano di solito 10 sedute.
Le sedute durano circa 1 ora e sono associate a un trattamento linfodrenante finale.
La tecarterapia, invece, permette di migliorare la circolazione sanguigna e linfatica il cui ristagno è la causa della formazione della cellulite.
La stimolazione interna del calore sulle zone interessata dalla presenza di cellulite aumenta la circolazione e accelera la lipolisi (distruzione delle cellule di grasso).
Inoltre agendo sia in superficie che in profondità rende la pelle più elastica e liscia riducendo notevolmente l'effetto “buccia d'arancia”.
Le sedute durano dai 30 ai 45 minuti e non sono dolorose.
A seconda poi della gravità della situazione si stabiliranno il numero delle sedute che di solito varia dai 10 ai 20 trattamenti.
Anche la tecarterapia va affiancata da sedute di linfodrenaggio per andare a mobilitare la linfa che è stata messa in circolo.
Le parti del corpo su cui è possibile effettuare questi trattamenti sono:
• addome
• fianchi
• glutei
• cosce
Sono sconsigliati questi tipi di trattamenti in caso di:
• fragilità capillare
• gravidanza
• patologie venose
• problemi dermatologici
• malattie autoimmuni
• ipersensibilità cutanea